I numeri in sintesi dell’opera di messa in sicurezza permanente (MISP) dell’ex discarica di Ca’ Filissine
- Superficie interessata dal sito: 80.000 m2
- Durata degli interventi: 8 anni + 2 di post gestione
- Trattamento del percolato: captazione e trattamento di: 200.000 metri cubi di percolato, mediante installazione di un impianto di trattamento in situ e realizzazione di 20 nuovi pozzi nella discarica
- Valorizzazione del biogas: implementazione di un impianto di estrazione e valorizzazione di biogas dal corpo della discarica
- Riassetto morfologico: in modo da permettere lo sgrondo delle acque meteoriche, senza apporto di ulteriori rifiuti, mediante la fornitura e posa di circa 850.000 metri cubi di materiali
- Gestione della falda: messa in opera di una barriera idraulica con installazione di ulteriori pozzi di captazione e miglioramento delle tecnologie previste per il trattamento
LA STORIA
La storia della discarica di Ca' Filissine inizia a partire dagli anni '80 con il susseguirsi di diversi anni di conferimento di rifiuti e purtroppo anche dell'evoluzione di problematiche ambientali che hanno portato all'attuazione di necessari interventi di messa in sicurezza per la tutela della falda freatica e dell'ambiente circostante
La discarica
La discarica di Ca’ Filissine è stata oggetto fin dal 1987 di continui conferimenti di rifiuti solidi urbani non pericolosi prodotti a Verona e in gran parte della Provincia fino al 2006.
L'individuazione dell'inquinamento
Nel 2005, anomali concentrazioni di alcuni parametri chimici rinvenuti in un piezometro di controllo, situato a est della discarica, hanno evidenziato uno stato di compromissione della falda freatica che ha spinto la Procura della Repubblica ad intervenire. Nel tempo la Regione Veneto ha stanziato, a
più riprese, appositi fondi per l'esecuzione di indagini preliminari e/o interventi di messa in sicurezza d'emergenza del sito.
I primi interventi
La situazione di compromissione della falda acquifera nell'area della discarica, ha reso necessari interventi di bonifica e messa in sicurezza dell'intero sito, al fine di ridurre al minimo il potenziale inquinante dei rifiuti ivi stoccati ed evitare qualsiasi danno all'ambiente ed alla salute dei cittadini. Data l'entità delle risorse economiche necessarie per la realizzazione di un intervento risolutivo di tutte le problematiche ambientali dell'area di discarica, tale da non arrecare ulteriori aggravi all'ambiente, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha finanziato l'attuazione di interventi stanziando all'uopo appositi fondi, tra il 2017 ed il 2018.
L'Accordo di Programma del 2019
Per procedere alla concreta e corretta attuazione degli interventi, assicurando in particolare tempi certi d'esecuzione ed un attento monitoraggio degli aspetti ambientali ad esso afferenti, è stato sottoscritto nel dicembre del 2019 un apposito Accordo di Programma tra tutti i soggetti istituzionali interessati: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione del Veneto e Comune di Pescantina. Il Protocollo individua altresì le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione degli interventi pari a 66 milioni di euro.
Il progetto di bonifica
L'Accordo ha previsto in capo al Comune di Pescantina la progettazione di interventi di bonifica atti a limitare la contaminazione della falda freatica sottostante al corpo di discarica, minimizzando la fonte inquinante rappresentata dal percolato accumulatosi all’interno del vecchio corpo rifiuti e ad abbattere le concentrazioni di inquinanti riscontrate nelle acque di falda.
Il progetto di bonifica e messa in sicurezza definitivo è stato approvato con Determinazione n. 193 del 05/03/2021 da parte del Comune di Pescantina, a cui è seguita la gara d’appalto europea per lo sviluppo del progetto esecutivo e la realizzazione delle opere.
Il 31/12/2020 è stata sottoscritta la Convenzione tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.a per l’assegnazione in house a Veneto Acque S.p.A. dell’esecuzione dell’intervento di bonifica e messa in sicurezza permanente della discarica.
Su tale impulso Veneto Acque ha affidato i lavori necessari mediante gara d'appalto europea per lo sviluppo del progetto esecutivo e la realizzazione delle opere. Tenuto conto delle straordinarie mutazioni del mercato nel campo energetico e delle materie prime, Veneto Acque S.p.a., prima di pubblicare il bando di gara sopra menzionato ha provveduto ad adeguare il progetto approvato nel marzo del 2021 con l’applicazione del nuovo prezziario vigente, nonché ad ottimizzare gli interventi da svolgersi per mantenere inalterato l’importo complessivo degli interventi. Tale adeguamento è stato approvato dal Comune di Pescantina con Determinazione n. 716 del 15.07.2022